Le Foiade Bergamasche di mais al ragù sono dei ritagli di pasta fresca a base di farina e uova, condite con un sugo ricco e profumato.
Eccoci arrivati anche all’appuntamento con la rubrica de “L’Italia nel piatto” del mese di ottobre: il tempo vola.
Sembrava ieri quando vi presentavo la mia torta da credenza Miascia, e già siamo ad una nuova tematica…
Questo mese abbiamo voluto onorare uno dei alimenti che maggiormente ci rappresentano nel mondo, ovvero la pasta.
Il 25 di ottobre infatti sarà la giornata mondiale della pasta e, quale miglior modo di festeggiare questa data se non realizzando una pasta tipica regionale?!
Io, che rappresento la Lombardia, devo ammettere che, a parte i pizzoccheri valtellinesi e le paste ripiene (ravioli e tortelli), non ci sono particolari paste tipiche del territorio…
In Lombardia si consuma tanto il riso, sia sottoforma di minestre che di risotti buonissimi.
Ho trovato però una tipologia di pasta tipica della zona del bergamasco, le foiade.
Di cosa stiamo parlando?
Di una pasta fatta in casa di origini contadine, una sorta di ritagli, realizzata spesso con avanzi anche di farine diverse che stazionavano in dispensa.
Potevano essere utilizzate farine varie (di mais, castagne, saraceno o semplicemente farina di grano tenero) e uova.
La sottile sfoglia ottenuta veniva poi tagliata in quadratini oppure in nastri, poi conditi in vari modi, ad esempio con il formaggio Branzi e il Formai de Mut.
A Bergamo e provincia venivano preparate nei giorni di festa..
Oggi si gustano nelle fiere, nei ristoranti tipici delle valli, ad esempio la Val Brembana, Val Taleggio, Valle Imagna solo per citarne alcune.
Le mie Foiade Bergamasche di mais al ragù sono realizzate con un mix di farina 00 e farina di mais, condite con un ottimo e corposo ragù di carne mista.
Sono perfette anche con sughi cremosi a base di formaggio; si fanno in velocità e la loro particolarità è che sono irregolari, rustiche, imperfette.
Ma tanto, tanto buone!
Io non le conoscevo e ringrazio questa rubrica che sempre mi dà modo di scoprire nuove pietanze e tradizioni della bella Lombardia, la mia regione di nascita.

Foiade Bergamasche di mais al ragù
Equipment
- mattarello
- spianatoia
Ingredienti
Per le Foiade
- 160 g farina 00
- 90 g farina di mais
- 2 uova
- 1 pizzico sale fino
- q.b acqua naturale
Per il condimento
- q,b ragù di carne
- q.b Grana Padano grattugiato
Istruzioni
- Fare sulla spianatoia una fontana con le due farine addizionate ad un pizzico di sale ed unire le uova leggermente sbattute, iniziando ad amalgamare, prima con una forchetta poi impastando con le mani.Mentre si impasta vigorosamente sulla spianatoia leggermente infarinata, verificare se necessario aggiungere un goccio d'acqua naturale poco alla volta, per ottenere un bell'impasto liscio ed elastico.
- Stendere l'impasto in una sfoglia sottile usando il mattarello e, una volta ben steso, con un coltello affilato, fare delle linee oblique in entrambe le direzioni, creando dei rombi di pasta di circa 3- 4 cm di lato, non necessariamente regolari, le foiade appunto.Mettere a bollire abbondante acqua salata e, una volta a bollore gettare le foiade, cuocendole per 7 minuti circa; una volta che vengono a galla estrarle raccogliendole con una schiumarola.
- Una volta scolate, condirle con un buon ragù ed una bella spolverata di Grana grattugiato.Servire caldissime.
Note
- La ricetta tipica le prevede, oltre che col ragù, anche condite on una crema di formaggio Branzi e Formai de Mutt, oppure anche burro e formaggio.
- Io ho usato una parte di farina di mais, ma si può usare anche della farina di castagne, farina integrale, quella che si ha in casa.
Per altre ricette tipiche lombarde sul mio blog, basterà cliccare QUI!
Il tema di questo mese, per la rubrica de L’Italia nel piatto, è: “25 Ottobre: giornata mondiale della pasta”…
Realizziamo un primo piatto con un formato della tradizione per celebrare e raccontare una delle nostre eccellenze: la pasta
Io, per la Lombardia ho preparato queste Foiade Bergamasche di mais al ragù, che spero abbiate gradito.
Altri piatti lombardi a base di pasta su queste paginette pasticcione?
Eccone alcune..
Questa è la saporitissima Pasta cunscia alla Comasca, che a casa mia abbiamo adorato!
O questi pizzoccheri con funghi e Taleggio gratinati al forno…mmmm!
Cosa ve lo dico a fare?!
Qui sotto invece vedrete le altre proposte tutte da gustare ed assaporare, una per ciascuna regione, scritte da tutte le altre blogger partecipanti:
Valle d’Aosta-
Piemonte – Cajettes Piemontesi
Liguria – Trofie alla marinara
Trentino Alto Adige – Rufioi (ravioli Mocheni)
Veneto – La pasta in Veneto: formati tradizionali e curiosità
Friuli Venezia Giulia – Blecs al burro e timo
Emilia Romagna – I Curzoli con sugo allo scalogno di Romagna
Toscana – Maccheroni o Maccaroni della Garfagnana al granturco formenton ottofile rosso
Umbria – La pasta umbra: formati tipici e ricette della tradizione
Marche – Maccheroncini di Campofilone autunnali
Lazio – Fini fini ciociari al pomodoro e basilico
Abruzzo – Cavatelli con zucca, guanciale e pecorino
Campania – Schiaffoni di semola di grano duro dell’Irpinia con sughetto di Baccalà olive e pomodorini
Basilicata – Trittico Lucano
Puglia – Sagne ‘ncannulate con vongole veraci
Molise – Cavatelli cozze e pomodorini
Calabria – Variazione di Fileja
Sicilia – Spaccatelle con zucchine tonno e limone
Sardegna – Su filindeu
Ringrazio le ragazze che mi hanno accolta con piacere nel gruppo, ringrazio voi che mi seguite sempre con affetto e vi ricordo anche le mia pagine Pinterest, Facebook e Instagram!
Qui invece la pagina Facebook e qui la pagina Instagram de “L’Italia nel piatto”, dove potrete vedere tutte le belle proposte che ogni mese vi raccontiamo.
Ora vi saluto e a presto, con nuove idee e ricette pasticcione!
Un abbraccio




19 commenti
I piatti semplici come questo hanno in se tutta la ricchezza e i profumi dei piatti di casa. Sono questi i piatti che amo particolarmente
grazie per averlo condiviso
ciao Manu
Grazie di cuore a te per averlo apprezzato!
Un grande abbraccio
Complimenti, un piatto semplice come piacciono a me e di una bontà unica!
Grazie di cuore carissima!! <3
La cucina semplice è sempre la migliore, deve essere buonissima questa pasta, al ragù mi piace tanto!!
Proprio così! Provala e vedrai che ti piacerà…
Un grande abbraccio e grazie 🙂
Ma sai che c’è qualcosa di simile anche in Romagna? Le zavardone, solo che non mettono uova nell’impasto, proverò anche questa versione bergamasca, che poi condita con il ragù è supersaporita! Un abbraccio!
Vedi, lo dico sempre che paese che vai variante che trovi 😉
La versione originale prevede anche un condimento con del formaggio locale, ma certo che con il ragù è la morte sua!
Prova e vedrai che ti piacerà 😉
Un caro abbraccio
Le contadine di un tempo sapevano creare meraviglie con quel poco che avevano a disposizione. E’ bello parlare di queste tradizioni.
Proprio così, l’ho sempre sostenuto: la cucina contadina è proprio ricca di risorse!
Un grande abbraccio e buona giornata 🙂
Con questa ricetta gioco in casa, sei stata bravissima!!!
Evvaiiii
Spero di averle replicate al meglio….ce l’ho messa tutta!
un caro abbraccio e grazie di cuore
Pur avendo la nonna bergamasca non conoscevo questo tipo di pasta. Molto interessante.
Quanto mi piace questo piatto, Simo e questa pasta con la farina di mais dev’essere uno spettacolo! Bravissima sempre, tesoro!
Un abbraccio grande,
Mary
Grazie a te amica mia, è una pasta rustica ma davvero molto buona!
Un caro abbraccio
Devono essere davvero speciali, Simo, grazie per avermele fatte conoscere!
Pensa che non le conoscevo nemmeno io ma le rifarò ancora, perchè ci sono piaciute un sacco e si fanno in un battibaleno!
Un abbraccio
[…] Lombardia: Foiade Bergamasche di mais al ragù […]
[…] Cajettes piemontes Liguria:trofie alla marinara Lombardia: Foiade Bergamasche di mais al ragù Trentino-Alto Adige: Rufioi (ravioli mocheni) Veneto: La pasta in Veneto: formati […]