Home pensieri, viaggi e idee Valle Camonica, la Valle dei segni…il mio week end (parte 1)

Valle Camonica, la Valle dei segni…il mio week end (parte 1)

di pensieriepasticci

Forse qualcuno leggendomi sorriderà ( ancora meglio scoppierà in una sonora risata) ma la Simo, anche se lombarda doc, non era mai stata in Valle Camonica prima dello scorso fine settimana.
E si era persa davvero tanto finora…sono stati tre giorni intensi, ricchi di emozioni, fitti di esperienze varie e affascinanti, condivise in parte con altre blogger amiche di vecchia data e alcune conosciute nell’occasione….approfitto per ringraziare Maura, Massimo e Cristina dell’organizzazione, persone splendide e generose, che ci hanno seguito e supportato.

La Valle Camonica è una grande vallata nel cuore delle Alpi…un museo a cielo aperto…oltre ai paesaggi meravigliosi regalo della natura (parchi naturali, sentieri che attraversano pascoli e verdi prati, incastonati in mezzo alle montagne aspre e imponenti) possiede anche un patrimonio culturale e artistico ricchissimo, basti pensare alle incisioni rupestri (sparse nella vallata attraversando più di 12 mila anni di storia), che la caratterizzano e che la definiscono come La Valle dei Segni, inserita come Patrimonio Mondiale dell’Unesco.

Soggiornare e trascorrere una vacanza in questa valle, significa anche e soprattutto scoprirne i valori e le tradizioni storiche e culturali legate all’agricoltura e all’allevamento di montagna, scoprendo la quantità e la varietà dei suoi prodotti tradizionali di altissima qualità, quali frutta, formaggi vaccini e caprini, miele, castagne, eccellente vino ed olio extravergine d’oliva, salumi, carni e pesci, insomma chi più ne ha più ne metta!

Per tutto il mese di ottobre 2015, quindi, attraverso la rassegna “Del Bene e del Bello”, potrete scoprire questa valle meravigliosa in tutte le sue sfaccettature, facendo sintesi di cultura, paesaggi, tradizione, cucina, insomma uno speciale modo di farla conoscere ad un pubblico sempre più vasto, obiettivo ancor più importante in questo anno di Expo.

 

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Come dicevo sopra, quindi tante sono le sfaccettature sia culturali, che artistiche e di tradizione che la rendono così speciale…una fra tutte è la cucina camuna, ricca di piatti saporitissimi (che ho anche avuto modo di assaggiare!!!)…nasce così con questo scopo il progetto Cam-On-Eat, sostenuto da cuochi famosi e da molti ristoratori della valle, per valorizzare e riscoprire la tradizione attraverso la cucina e piatti realizzati ancora come una volta, con l’ausilio di ingredienti genuini e di altissima qualità.

Venerdì sera, appena arrivata, nell’ambito di questo progetto, ho avuto modo di partecipare alla presentazione di un bellissimo ed interessantissimo libro che io ho adorato immediatamente, e che vi consiglio di leggere se appena potete…si chiama Erborare, come il nome dato alle donne camune che, nei secoli, sono andate per i campi e sulle montagne a raccogliere erbe spontanee da utilizzare nella cucina e per la realizzazione di infusi, decotti, liquori, insomma di tante preparazioni, trasmettendo poi questa loro ricerca alle figlie e alle nipoti, in modo da perpetrare questa tradizione per generazioni.
Io ho trovato questa cosa assolutamente bellissima e, durante la conferenza (dove hanno partecipato oltre allo Chef Stefano Cerveni, gli autori del libro, Simona Ferrarini assessore alla cultura della comunità montana di Valle Camonica) mi è piaciuto sentire i racconti dalla viva voce di alcune delle attuali erborare, donne camune che portano ancora avanti questa bellissima tradizione e che hanno dato il loro contributo con ricette squisite indicate fra le pagine del volume.
Come piacerebbe anche a me riuscire a riconoscere le erbe spontanee per poterle raccogliere come una provetta “Erborara”…purtroppo dove vivo questo non è possibile, lo so, ma l’idea di utilizzarle in cucina mi intriga e non poco!
Beh, adesso con questo volume sottomano magari proverò a fare qualche esperimento, alla mia maniera, magari con quelle più accessibili, tipo la pratolina (c’è una ricetta di polenta che devo assolutamente fare) oppure col tarassaco…

 

collage erborare

 

Nella giornata di sabato invece, abbiamo avuto ancora modo di immergerci appieno nella tradizione della Valle, partecipando alla presentazione della mostra a Cerveno, (borgo meraviglioso, di cui mi sono innamorata!) presso la Casa Museo , intitolata “Raccontare l’uomo che mangia”.

 

 

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…”è il raccontare come il cibo sta nella nostra vita, come dà forma a spazi, paesaggi, strumenti e tecniche ma anche ad un diverso modo di pensare e ad una certa organizzazione sociale…questo in diverse storie, per la precisione otto filmati, passando da un casaro, ad un norcino, ad un cercatore di erbe selvatiche, ed altro ancora…per raccogliere tracce del significato che nutrimento, riproduzione, ritualità e quotidianità hanno nella nostra esistenza.”

 

collage uomo che mangia

 

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…che bello vedere tanti di quegli attrezzi che vedevo in campagna utilizzati dai fratelli della nonna Gina, quando ero bambina…o ancora alcuni strumenti da cucina, o ancora carretti, carriole tipici di una realtà contadina di anni fa, e che in parte ricordo nella mia infanzia! E attraverso quei filmati, proiettati all’interno della mostra, rivivere un po’ dei racconti della mia nonna, contadina, con una tradizione molto simile a questa della valle….(e chi ha letto il mio ebook, sa quanto io ci tenga ai ricordi e alle tradizioni!)
Un museo ed una mostra che vale davvero la pena di vedere per il grande e bellissimo lavoro effettuato…resterà aperta durante tutta la manifestazione “Del bene e del bello” per tutto il mese di ottobre.

Il momento conviviale successivo è stato molto bello…insieme alle altre amiche abbiamo degustato dei magnifici casoncelli realizzati dalle signore del posto…ogni donnina si presentava con la sua teglia fumante e rigorosamente grondante di burro fuso, spiegando gli ingredienti (ogni ricetta era differente!) e regalandoci, lo ammetto, attimi di puro piacere (alla faccia delle calorie, tzè!)

 

 

collage Cerveno

 

Nel pomeriggio poi altro giretto per la bella Cerveno…

…sempre nell’ambito della rassegna relativa al raccontare “l’uomo che mangia”, prima siamo stati a visitare il Caseificio Turnario, parte fondamentale della storia del paese in quanto consentiva agli abitanti della valle un sostentamento dignitoso; qui sono conservate ancora le attrezzature per realizzare formaggi e burro di altissima qualità, risalenti agli inizi del secolo scorso. Questo caseificio è stato attivo fino agli ultimi decenni dello scorso secolo ed è stato molto importante e fondamentale per le persone del posto.
Perchè Turnario?
Leggete qui…non voglio dilungarmi ulteriormente, vi lascio però qualche immagine della mostra che vi è attualmente ospitata, “Bianco latte”, che ospita documenti, testimonianze, carteggi relativi al caseificio e alla sua attività, proprio per riportare alla memoria di molti, e far scoprire ai più giovani la sua storia.

 

 

collage caseificio

 

…per proseguire poi alla visita del Santuario della Via Crucis, con le sue cappelle e le statue in legno meravigliose realizzate nel 1700 da Beniamino Simoni.
Se vi capitasse di passare da quelle parti, vi raccomando una visita, è d’obbligo…rimarrete incantati di fronte a tanta maestosità, realismo e bellezza. Io sono stata anche toccata emotivamente di fronte ad alcune stazioni…

 

 

collage Santuario

 

Concludo qui la prima parte del mio report relativo a questo week end nella bella Valle Camonica, non prima di avervi raccontato dell’ospitalità che ho ricevuto, sia come alloggio che come ristoro; ho alloggiato e cenato a Boario Terme, altra cittadina che mi sono ripromessa di tornare a visitare con più calma in un prossimo futuro.

Ho pernottato presso l’Hotel Brescia, nel centro di Darfo Boario, praticamente sulla via principale con tanti bei negozietti, a due passi dalle terme e da un paesaggio di montagne strepitoso (peccato non esserci stato bel tempo, vabbè…)
Io mi ci sono trovata davvero bene, guardate il loro sito e ve ne renderete conto!

Una menzione particolare va al Ristorante la Svolta, sempre a Darfo Boario Terme, dove ho cenato il sabato sera…sono stata trattata come una principessa da un personale gentilissimo e cordiale, coccolata da un menù a dir poco strepitoso, curato nei minimi dettagli e con una presentazione assolutamente impeccabile.
Qui potrete gustare sia le specialità tipiche della zona (sempre servite con una ricercatezza particolare) che anche dell’ottimo pesce e delle fumanti pizze dai tanti gusti.
Vi mostro le delizie che ho assaggiato…

Uno sformatino di funghi servito in un cestino di phillo con una fondutina di formaggio d’alpeggio e un grissino di briseè…ho poi preso un piatto di pesce, ma come dolce non ho resistito a questo tortino pere e cioccolato bianco, con riduzione di ValCamonica Rosso e gelato alla cannella, accompagnato da un fresco e profumato bicchierino di Vin Santo…beh, lascio a voi immaginare, perdonatemi ma le foto son fatte col cellulare, ehehe 😉

Grazie davvero di cuore!

 

collage cibo

 

Eh, si il racconto è finito solo per la prima parte….avete visto come è bella, ricca di meraviglie, di cultura, storia la Valle dei Segni?

 

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Una valle davvero ricca di mille tradizioni e cose belle, che mi è rimasta davvero nel cuore.

La seconda parte di questo week-end merita un post tutto a sè, che scriverò presto, solo per raccontarvi della bellissima esperienza che ho vissuto domenica mattina con Roberto alla Soc.Cooperativa Agricola e Arcobaleno…vi aspetto, vi devo mostrare grandi cose!

Un abbraccio

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36 commenti

Ivana 15 Ottobre 2015 - 14:27

Bello e dettagliato il racconto e stupende le foto, brava Simo, bellissima esperienza!!!!!!
Complimenti, devo dire che le ultime foto di quelle prelibatezze…. bè da acquolina in bocca!!!!

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pensieriepasticci 16 Ottobre 2015 - 8:35

Grazie caraaaaaaaaaaaaaaa
kisssss

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Claudia 12 Ottobre 2015 - 10:08

Mi stavo perdendo questo post.. fortuna che oggi hai pubblicato la seconda parte.. così ho potuto leggera la prima!!!! Dai.. che bella esperienza..sarai stata bene.. in compagnia.. mangiando buon cibo.. bravissima… smack

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pensieriepasticci 12 Ottobre 2015 - 11:42

grazie cara! Si…è stato davvero bello…da vedere assolutamente! Merita un sacco
baciotti e buon lunedì

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2 Amiche in Cucina 10 Ottobre 2015 - 18:17

bellissime foo, e bellissimo racconto, sicuramnte un week end interessante, un bacione

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pensieriepasticci 11 Ottobre 2015 - 10:27

puoi giurarci mia cara! Fra poco tocca a te, ma….in Polonia!!!!!!!!!!!!
Bacione

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simona mirto 10 Ottobre 2015 - 9:52

Che splendore Simo, un incanto di posto e che cibi squisiti! le vacanze sono finite, ma io sento già il bisogno di ripartire… 😀 un bacione grande tesoro e buona domenica :**

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pensieriepasticci 11 Ottobre 2015 - 10:26

Grazie amica mia, si….è stata davvero un’esperienza bellissima, la consiglio a tutti! Bacione e buon fine settimana

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cinzia 10 Ottobre 2015 - 0:55

CHE POSTI INCANTEVOLI GRAZIE PER QUESTO REPORTAGE sono rimasta stregata da queste immagini …grazie amica

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pensieriepasticci 10 Ottobre 2015 - 5:57

grazie di cuore cara! Un abbraccio

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Valentina 9 Ottobre 2015 - 19:46

Ecco il post che aspettavo! Simo è un sognooooooo <3 Mammamia, che meraviglia! E le foto sono stupende, deve essere stata un'esperienza meravigliosa… Sono felice per te tesoro e ti ringrazio per aver condiviso tutto questo con noi! Mi piacerebbe proprio andarci, chissà magari un giorno! Ti abbraccio forte forte, felice weekend! :**

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pensieriepasticci 9 Ottobre 2015 - 21:15

ma manca la seconda parte…arriva arriva…;)
Si, è stata un’esperienza davvero bella, meritava davvero…
Grazie di cuore cara per la tua amicizia e la tua vicinanza, sei un’amica stupenda, ti abbraccio
Felice weekend a te

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saltandoinpadella 9 Ottobre 2015 - 15:34

Anche io non sono mai stata in Val Camonica, conosco abbastanza bene le Dolomiti ma non la Val Camonica. A giudicare dalle foto deve essere stato proprio un bel fine settimana

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pensieriepasticci 9 Ottobre 2015 - 16:13

Guarda, anche io non conoscevo, ma merita tantissimo, ha un fascino unico e tantissime meraviglie da vedere!!
Un abbraccio cara e buon fine settimana

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Serena 9 Ottobre 2015 - 12:12

Va bene, se volevi farmi montare la nostalgia ci sei riuscita 🙂

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pensieriepasticci 9 Ottobre 2015 - 12:38

ma no daiiiiiiiiiiiii 🙂
Un bacione stella!

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Silvia Brisi 8 Ottobre 2015 - 21:52

Non ci sono mai stata, so che sono posti favolosi e adesso lo penso ancora di più!!
Un bacione e buona serata!!

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pensieriepasticci 9 Ottobre 2015 - 8:00

dovresti andarci mia cara…è bellissimo e poi ci sono paesaggi da fotografare davvero incantevoli! Sperando nel bel tempo… 😉
Un bacione e buona giornata

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elisa cecilia 8 Ottobre 2015 - 15:30

Wow! Simo, sono felicissima che, nonostante le zavorre che tentavano di tratte erti, ti sei buttata anima e corpo in questa avventura. Con questa esperienza hai conosciuto e immagazzinato tante cose meravigliose da arricchire la tua vita. Un bacione. 🙂

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pensieriepasticci 8 Ottobre 2015 - 16:14

si, è stato così! Grazie anche per il tuo sostegno…alla fine è stato bello, anzi bellissimo!
Un abbraccio grande grande

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Silvia Musajo 8 Ottobre 2015 - 13:46

Spesso i tesori che si trovano vicino a casa sono gli ultimi ad essere scoperti.
Bel week end, peccato non esserci incontrate.
Baci!

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pensieriepasticci 8 Ottobre 2015 - 13:57

spiace davvero tanto anche a me…bacioni e grazie, dai ci sarà una prossima volta…spero…

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Antonella 8 Ottobre 2015 - 13:13

Ciao Simo, che bel racconto e bellissime le immagini. Non so niente delle erbe spontanee e mi piacerebbe tanto poter imparare qualcosa, dev’essere stato molto interessante. le tue foto parlano da sole, sono bellissimi quei posti. Grazie! Baci.

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pensieriepasticci 8 Ottobre 2015 - 13:55

anche io cara delle erbe ne so poco o niente, mi sto leggendo il libro ed è interessantissimo, anche se purtroppo molte delle erbe menzionate qui da me non si trovano ahimè…
Si, in effetti è stato bello, peccato per il tempo un pò bagnato, ma alla fine ce l’ha mandata buona, poteva andare peggio 😉
bacione e buona giornata

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damiana 8 Ottobre 2015 - 12:43

Voglio fare l’erbolara con te,e rifare qualche piatto tipico di questa valle incantevole,ricca di tradizioni gastronomiche e culturali.Sono stata per monti e vallate e a casa ho portatk,miele,burro per farne dolcini meravigliosi,oltre a paesaggi e notizie!Grazie amica…spero di poterla visitare,ne rimarrei incantata ne sono certa!

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pensieriepasticci 8 Ottobre 2015 - 12:50

dai partiamo insieme per la ValleCamonica! Scherzi a parte questa cosa mi affascina tantissimo…come vorrei imparare a scoprire le erbe e utilizzarle in cucina…un bacione grande grande amica!

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Imma 8 Ottobre 2015 - 12:27

Tesoro è un sogno davvero una valle incantevole e una pace che in città ci sogniamo davvero e tu con le tue immagini e le tue parole mi hai dato la sensazione di essere li con te!!!!Un bacioneeeeeeeeeeeeee e tvbbbbb,Imma

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pensieriepasticci 8 Ottobre 2015 - 12:51

grazie amica mia, si, è vero, un posto davvero speciale in tutti i sensi!
Che bello sarebbe trovarci in qualche evento, magari un domani chissà…mai dire mai! Bacione

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Lilli nel paese delle stoviglie 8 Ottobre 2015 - 12:18

mi sono commossa, amo la valle camonica e sentirne parlare con tanto entusiasmo, calore, attenzione mi fa felice, grazie simona di questo bel racconto! felice che luoghi che tanto amo ti siano piaciuti, un abbraccio

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pensieriepasticci 8 Ottobre 2015 - 12:51

Grazie a te per le tue parole cara, si…sono stata davvero bene, colpita dalla bellezza di questa valle incantata…
un abbraccio!

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Fabio 8 Ottobre 2015 - 10:15

Sono posti che trovo bellissimi e che spero di visitare prima o poi.

Fabio

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pensieriepasticci 8 Ottobre 2015 - 10:49

Fabio ci devi andare assolutamente! E questo mese poi…è speciale, viste le tante rassegne…pensaci 😉
Ciaoooo

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silvia 8 Ottobre 2015 - 9:46

Una bellissima esperienza Simona! quanto arricchiscono questi preziosi momenti, in cui poter stare a contatto con la natura, con la storia dei luoghi che visitiamo, con la cultura e naturalmente la gastronomia tipica!! Non ho mai visitato la Valle Camonica, nonostante tutto sommato sia un viaggetto breve e fattibilissimo! bellissime foto e complimenti!

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pensieriepasticci 8 Ottobre 2015 - 10:48

Hai perfettamente ragione cara…andare alla scoperta di un posto come questo, ricco di fascino, storia e cultura…beh, è un arricchimento incredibile!
Un caro saluto e…se vorrai, questo è il mese giusto per visitarla, visto le tante rassegne, le mele da gustare pronte sugli alberi, le castagne e…tanti borghi meravigliosi…

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Anna 8 Ottobre 2015 - 9:27

Posti mervigliosi, cucina splendida, gente ospitale , un posto veramente da visitare e da conoscere. Bravissima, ora ho ancora più voglia di tornarci

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pensieriepasticci 8 Ottobre 2015 - 10:46

ehehehe stavolta ci torniamo assieme però… 😉 Grazie cara, ancora per tutto! Senza di te non so come avrei fatto…buona giornata

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