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Torta Gradela alle pere per Sant’ Antonio da Padova

Ricca di frutta e profumata alla cannella

di Simona Milani
Torta Gradela alle pere

La Torta Gradela alle pere per Sant’ Antonio da Padova è un dolce tradizionale in onore del Santo e prende il nome dalla griglia in superficie che racchiude un ripieno goloso e profumato.

Buongiorno amici ed amiche; non vorrei essere ripetitiva, ma…è arrivato anche il mese di giugno!
Il tempo vola letteralmente ed anche io a volte mi trovo col tempo che sfugge come sabbia fra le dita.
Vorrei fare mille e mille cose, ma si fa quel che si può, e mi rendo conto che davvero tutto corre alla velocità della luce: è così anche per voi?!
Questo mese, per la rubrica “Alla mensa coi Santi” vi voglio proporre un dolce che a casa mia è piaciuto un sacco, la Torta Gradela alle pere per Sant’ Antonio da Padova.
Una torta semplice da realizzare, ma dal gusto delizioso, dal profumo irresistibile e che dire?! Perfetta per merenda, colazione, per l’ora del tè, e chi più ne ha più ne metta!
La ricetta l’ho estrapolata come sempre dal mio mitico libro “Dolci delle feste” di Slow Food editore; l’origine di questo dolce è Trentino, in particolare della Val di Cembra.
Nel paese di Albiano, infatti, per onorare Sant’Antonio da Padova, ovvero il 13 giugno, era usanza realizzare questa torta.
Chiamata “Gradela” appunto, per l’intreccio o graticcio superiore tipico della crostata; in quella zona infatti ancora sono tipiche le torte gradele, anche se non per Sant’Antonio.
Io apprezzo tanto la pera nei dolci, e in questo caso, abbinata alla cannella ed alla confettura di albicocche, trova una sua dimensione perfetta.
Provatela e mi direte!
E se volete realizzare un altro dolce dedicato a questo Santo tanto venerato, qui trovate il mio dolce Sant’Antonio, una vera delizia.

Torta Gradela alle pere per Sant'Antonio da Padova

Sant’Antonio nacque intorno al 1195, da una nobile famiglia con il nome di Ferdinando Martins di Buglione a Lisbona.
Approdato in Italia e conosciuto San Francesco, subito aderì al suo ordine.
Per circa un anno e mezzo visse nell’eremo di Montepaolo, poi su mandato dello stesso Francesco, iniziò a predicare in Romagna e poi nell’Italia settentrionale e in Francia.
Nel 1227 divenne provinciale dell’Italia settentrionale proseguendo nell’opera di predicazione.
Il 13 giugno 1231 , trovandosi a Camposampiero e, sentendosi male, chiese di rientrare a Padova, luogo dove voleva morire: spirò proprio lì, nel convento dell’Arcella.
Antonio è un Santo molto venerato e conosciuto in tutto il mondo; dottore della Chiesa, grande viaggiatore e predicatore, patrono dei poveri, degli affamati e degli oggetti smarriti.
La sua festa è il 13 giugno, il suo emblema è il giglio e viene spesso invocato per ritrovare gli oggetti persi.
Mia nonna Gina me lo faceva spesso invocare quando non trovavo qualcosa, e miracolosamente poi, il tutto saltava sempre fuori!
“Sant’Antoni da la barba bianca, fam truà quel ca ma manca! Sant’Antoni guarda giò, famm truà quel che g’ho no”
Poi un Pater, un’Ave e un Gloria…
…miracolosamente si trovava tutto.
Io ho ritrovato il Trilogy, regalo del marito, scomparso incredibilmente, e credetemi è stata una gran festa; la mia amica Meris addirittura le chiavi di casa (ed era scettica, ahahah).

Torta Gradela alle pere

Torta Gradela alle pere per Sant’Antonio da Padova

Simona Milani
La Torta Gradela alle pere per Sant’ Antonio da Padova è un dolce tradizionale in onore del Santo e prende il nome dalla griglia in superficie che racchiude un ripieno goloso e profumato.
Preparazione 15 minuti
Cottura 39 minuti
Tempo di riposo in frigo 1 ora 30 minuti
Portata Colazione, Dessert, dolce, merenda, ora del tè
Cucina dolce, Italiana, tradizionale
Porzioni 10 persone

Equipment

  • planetaria con gancio a foglia
  • forno

Ingredienti
  

  • 300 g farina 00
  • 1 uovo
  • 2 tuorli d'uovo
  • 100 g zucchero semolato
  • 50 g zucchero a velo
  • 500 g pere
  • 1 vasetto confettura di albicocche
  • 1 limone non trattato
  • 200 g burro
  • 2 cucchiai latte
  • q.b cannella in polvere

Istruzioni
 

  • Per prima cosa preparare la pasta frolla; nella planetaria col gancio a foglia mettere zucchero semolato, uova, burro a pezzetti, scorza grattugiata di limone e farina, impastando fino a formare una palla di composto (è possibile ovviamente impastare tutto anche a mano).
    Avvolgere la palla ottenuta in pellicola alimentare e porre in frigo per circa un'ora e mezza.
  • Dopo circa un'ora, iniziare a preparare le pere; lavarle, sbucciarle e detorsolarle, facendole poi a fettine per il lungo.
    Metterle in una ciotola e cospargerle di zucchero a velo al quale si sarà aggiunto un cucchiaino colmo di cannella macinata, coprire con pellicola e mettere al fresco, fino al momento di comporre il dolce.
  • Imburrare ed infarinare uno stampo da crostata (il mio di 25 cm); accendere il forno e portarlo ad una temperatura di 180° con funzione statica.
    Riprendere l'impasto dal frigo e dividerlo in tre parti; due terzi stenderli col mattarello in modo da ottenere la base della crostata alta circa mezzo cm, rivestendo poi lo stampo, bordi compresi (il resto servirà per comporre la griglia in superficie).
  • Bucherellare la base ben stesa con i rebbi di una forchetta, poi spalmare tutto l'interno della crostata con la confettura di albicocche.
    Una volta fatto questo, distribuire sopra la confettura le fette di pera zuccherate e profumate di cannella.
  • Stendere il restante composto di pasta frolla con un mattarello sul piano di lavoro, e, con una rotella tagliapasta, creare delle strisce che andranno disposte sulla torta a formare una grata (la famosa gradela).
    Pennellare la superficie della crostata col latte, infornare e cuocere per circa 35-40 minuti (dipende dal forno) a 180° con funzione statica; deve dorarsi ma non in maniera eccessiva.
  • Una volta pronta sfornarla e lasciarla raffreddare completamente prima di servirla.

Note

  • La quantità di cannella è soggettiva, se non piace aggiungerne solo un pizzico
  • La torta si conserva per alcuni giorni in luogo fresco al riparo dall’umidità, chiusa ermeticamente in un portatorte.
Keyword cannella, pere, torta
Torta Gradela alle pere per Sant'Antonio da Padova
banner santi

Questo mese, le amiche che partecipano con me a questa bella raccolta hanno realizzato rispettivamente:
Miria lo Spiedino di sardine per San Giovanni, ricetta di Malaga, ricetta spagnola; Monica invece ha preparato la torta di San Pietro.

Come sempre questo che vedete sopra è il nostro banner; si trova a lato destro del mio blog, voi potrete cliccarci sopra per vedere tutta la raccolta delle nostre ricette.
Inoltre, ogni primo giorno del mese, la nostra rubrica arriverà puntuale da tutti voi…
Come fatto finora, ognuna di noi vi parlerà di una ricetta legata ad un Santo in particolare, cercando di comporre anche un piccolo menù.
Qui sotto invece vedete la nostra bellissima mappa interattiva:

Ora vi saluto, come sempre vi ringrazio e vi do appuntamento anche sui miei canali social PinterestFacebook e Istagram!
Un like ed un seguimi sono sempre apprezzatissimi, grazie di cuore

Spero che la mia Torta Gradela alle pere vi sia piaciuta e…
Alla prossima!

simona

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