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Madeleines al bergamotto

di Simona Milani
madeleines al bergamotto

Queste madeleines al bergamotto sono dei dolcetti francesi perfetti per l’ora del tè o per la merenda, profumatissimi, soffici e deliziosi.

In questi giorni difficili per la clausura forzata e le notizie pesanti come macigni, voglio portare un po’ di spensieratezza e di sole sulla tavola, preparando qualche dolcetto davvero speciale e goloso.
Le madeleines le adoro, le ho provate in diverse versioni, sia dolci che salate, e quando ho visto questa ricetta su questo bellissimo libro (sì, lo so, ultimamente è un tormentone, ma lo amo troppo!)…beh, non ho resistito.
Chiudendo gli occhi, ed assaporandole, sembrerà di essere seduti in un bistrot a Parigi, con una calda tazza di tè fumante davanti, e con gli occhi pieni di cose belle.
Sì, chiudo gli occhi ed immagino….e mi sento già molto meglio.
Provateci anche voi: fare un dolcetto è sicuramente terapeutico, ed assaporarlo ancor di più….soprattutto se il dolcetto è goloso e profumatissimo come queste mie madeleines al bergamotto!
Provatele, e se non trovate questo agrume, secondo me possono essere perfette anche con il limone o con l’arancia; delicate anche con i mandarini o clementine: largo come sempre alla fantasia!

madeleines al bergamotto

Madeleines al bergamotto

Simona Milani
Queste madeleines al bergamotto sono dei dolcetti francesi perfetti per l’ora del tè o per la merenda, profumatissimi, soffici e deliziosi.
Preparazione 10 minuti
Cottura 10 minuti
Tempo totale 23 minuti
Portata brunch, Dessert, dolce, idea regalo, ora del tè
Cucina dolce, facile, Francese
Porzioni 1 teglia

Equipment

  • forno

Ingredienti
  

  • 120 g farina 00 autolievitante
  • 120 g burro
  • 2 uova
  • 40 g zucchero
  • 50 g miele io ne ho usato uno al bergamotto, ma va bene un miele delicato, possibilmente agrumato
  • 1 bergamotto bio non trattato
  • 1 pizzico sale fino
  • q.b zucchero a velo

Istruzioni
 

  • Rompere le uova in una ciotola, unire lo zucchero, il pizzico di sale e lavorare bene con una frusta, fino a rendere il tutto spumoso. Grattugiare finemente la scorza del bergamotto ed aggiungerla al composto, sempre amalgamando; spremerlo poi in modo da ottenerne il succo.
  • In una casseruolina antiaderente, far sciogliere il burro e il miele a fiamma bassa, poi spegnere la fiamma. Setacciare la farina ed aggiungerla al composto di zucchero e uova; una volta tiepido, unire al tutto anche il burro e il miele sciolti, amalgamando ben bene con una frusta. In ultimo aggiungere il succo di bergamotto e poi, una volta amalgamato tutto, coprire con pellicola alimentare e mettere in frigo per almeno 3 ore.
  • Una volta trascorso questo tempo, accendere il forno ad una temperatura di 230°; Imburrare ed infarinare uno stampo da madeleines, e versarci l’impasto appena tolto dal frigo, riempiendo le cavità per circa tre quarti della loro capienza. Infornare subito, così l’impasto freddo creerà uno shock termico, formando le gobbette alle madeleines in fase di cottura.
  • Cuocere per cinque minuti a 230°(nel frattempo le madeleines si saranno gonfiate), poi abbassare il forno a 180°e cuocere per altri 5 minuti, fino a completa cottura dei dolcetti. Servire con un buon tè, spolverizzandole se vi va, con abbondante zucchero a velo.

Note

Ricetta di Barbara Torresan, che ringrazio
Keyword bergamotto, madeleines

Assaporare queste madeleines fa davvero sognare, pensando a Proust e….

“Mi portai alle labbra un cucchiaino del tè nel quale avevo lasciato che s’ammorbidisse un pezzetto di madeleine. Ma nello stesso istante in cui il liquido al quale erano mischiate le briciole del dolce raggiunse il mio palato, io trasalii, attratto da qualcosa di straordinario che accadeva dentro di me.
Una deliziosa voluttà mi aveva invaso, isolata, staccata da qualsiasi nozione della sua casa. Di colpo mi aveva reso indifferenti le vicissitudini della vita, inoffensivi i suoi disastri, illusoria la sua brevità, agendo nello stesso modo dell’amore, colmandomi di un’essenza preziosa: o meglio, quell’essenza non era dentro di me, io ero quell’essenza.
Avevo smesso di sentirmi mediocre, contingente mortale. Da dove era potuta giungermi una gioia così potente? Sentivo che era legata al sapore del tè e del dolce, ma lo superava infinitamente, non doveva condividerne la natura. Da dove veniva? Cosa significava? Dove afferrarla?
Bevo una seconda sorsata nella quale non trovo di più che nella prima, una terza che mi dà un po’ meno della seconda. “

Come lui anch’io in questi giorni voglio circondarmi nonostante tutto di cose belle, cercare colori, sapori che possano darmi felicità e che possano avvolgermi come una coperta profumata, calda e soffice, così da sentirmi protetta e al riparo.

Buon lunedì a tutti amici ed amiche….teniamo duro e tutto si sistemerà.
Cerchiamo tutti di fare il possibile per tenere un atteggiamento consapevole nel pieno rispetto di noi stessi e degli altri; ho speranza che questa situazione si risolverà al meglio quanto prima.
Vi mando virtualmente un abbraccio…qui sul blog si può fare!
A presto e buon inizio di settimana a tutti

simona

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10 commenti

carmen 11 Marzo 2020 - 15:49

Hai ragione, Simo: fare dolci è terapeutico. Bellissime queste madeleines… e chissà che buon profumo hanno!

Rispondere
Simona Milani 12 Marzo 2020 - 10:13

siii, sono deliziose, fidati <3
un bacio grande cara

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Ivana 10 Marzo 2020 - 15:49

Ma grazie Simo, per avere portato una ventata di positività in questi giorni bui, pesanti e pieni di preoccupazione, grazie bella stella,
cosa dire di questa meraviglia di ricetta???? Da fareeeeeee, ciao bella ragazza, un mega bacio

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Simona Milani 10 Marzo 2020 - 16:59

Un mega bacio a te amica, io ci provo ad essere positiva ma non è facile!
ciauuuu

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saltandoinpadella 9 Marzo 2020 - 18:34

Chissà che profumo. Secondo me anche solo col profumo ti trasportano direttamente al mare. Te ne ruberei proprio volentieri un paio

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Simona Milani 9 Marzo 2020 - 18:45

Ruba, ruba….sono favolose, ci puoi scommettere!
Un abbraccio cara

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Elisa Cecilia 9 Marzo 2020 - 15:14

Ciao Simo, questi madeleines sono un amorino. Si, chiudo gli occhi e me li gusto con la mente, immaginando di essere in una famosa caffetteria di Place du Tertre quartiere di Montmartre a Parigi! Ahahah! Ma, si, voliamo con la fantasia che male non fa, anzi! Tutto serve per esorcizzare certi brutti momenti, trovare la forza per combattere le sfide della vita, alimentare la speranza che presto tutto sia alle spalle. Buon inizio settimana e che sia foriera di sola serenità per tutti. Un abbraccione. 💕🌹

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Simona Milani 9 Marzo 2020 - 18:04

La fantasia è l’unica cosa che non ci deve mai abbandonare, insieme alla speranza ed alla positività, anche se ti confido che in questo momento qui è dura, molto dura.
Una cosa così non mi ricordo sia mai capitata.
Sfornare qualcosa di buono e bello fa bene al corpo ed allo spirito…ed esorcizza la malasorte.
Incrociamo le dita…
Un abbraccio

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Giovanna 9 Marzo 2020 - 11:53

Proust per me è un mito, ho letto Alla ricerca del tempo perduto in un fiato, l’ho riletta ancora, ma è proprio dentro di me. Deliziose le madeleines, anche a me piacciono molto. Un abbraccio

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Simona Milani 9 Marzo 2020 - 18:03

Un abbraccio a te cara, grazie e….teniamo duro….sforniamo medeleines, così ci coccoliamo un po’ 😉

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