La “mug cake” per me è stata una vera sorpresa!
Appena aperto il blogghino, anni fa, provai questa versione e devo dire che mi colpì e non poco…però, non so poi perchè, non ne preparai più neppure una. Devo ammettere che uso si, il microonde e anche tanto, ma non per cose un po’ diverse dal solito…ed ammetto anche che sono sempre molto lenta nell’affrontare le novità…arrivo sempre dopo…ma arrivo…
La scintilla è scoccata dopo questo post, dove messa alla prova, ho ottenuto dei risultati inaspettati…e così ho deciso di comperarmi, guarda un po’, un libretto a tema, che mi è piaciuto e mi ha conquistata davvero tanto!
Così, ultimamente, quando ho voglia di coccolarmi oppure quando voglio preparare una merenda per i miei cari da farsi in un battibaleno, lo sfoglio, e…zac, in men che non si dica ecco delle perfette e golose tortine in tazza da gustare come e quando mi va!
Queste mug cake alla vaniglia le ho veramente pensate e realizzate in un attimo; delicate e profumatissime, con quel tocco di cioccolato in superficie, ve le consiglio proprio, credetemi vi piaceranno.
Io ho utilizzato queste deliziose mug di Le Creuset…che ne dite, non sono adorabili?!


- per una mug
- 4 cucchiai di farina 00
- 1/4 di cucchiaino di lievito per dolci
- 1 cucchiaio di zucchero
- 3 cucchiai di latte
- qualche goccia di estratto di vaniglia
- un pizzico di vaniglia bourbon in polvere
- 1/2 cucchiaio di olio di semi
- scaglie di cioccolato per decorare
- Sbattere tutti gli ingredienti tranne le scagliette di cioccolato, dentro alla tazza con una piccola frusta ( o anche in una ciotolina a parte che poi travaserete ), in modo da ottenere un composto morbido ed omogeneo.
- Cuocete al microonde per circa un minuto alla potenza di 1000 watt...se il dolce non risulta ben cotto prolungare la cottura per altri 15 secondi (a me è bastato il minuto!)
- Otterrete una tortina ben gonfia e spumosa, dal cuore tenero ma non liquido...lasciatela raffreddare qualche minuto e spolverizzatela con le scagliette di cioccolato, prima di servire.
- Questo dolcetto va mangiato al momento, altrimenti perde di gusto e consistenza...in qualsiasi caso però sempre tiepido e mai freddo.
Pensando a questa deliziosa tazzina dolce e coccolosa come perfetto spuntino in un momento di relax, vi voglio parlare di una delle mie ultime letture…purtroppo sono molto presa da mille cose in questo periodo, e la lettura ne sta facendo un po’ le spese.
Ho molti libri letti, fra l’altro anche in vacanza, di cui non vi ho mai parlato, e così oggi ne voglio approfittare, proprio perchè questo romanzo mi ha molto colpita e ci tengo a farvelo conoscere.
Si intitola “Cosa sognano i pesci rossi” di Marco Venturino, ed è un romanzo un po’ diverso dai soliti che generalmente vi racconto. No, non aspettatevi una storia d’amore, di cibo, d’avventura…
Questo è un romanzo particolare, una lettura che mi ha fatto molto riflettere, e mi ha catturata dalla prima all’ultima riga, tenendomi incollata alle sue pagine senza riuscire a smettere.
All’amministratore delegato di una importante azienda viene diagnosticato un tumore in metastasi avanzata.
Non si potrebbe operare, ma un chirurgo famoso lo fa lo stesso. Salvo parcheggiare il paziente in terapia intensiva quando l’operazione non riesce…
Tra quest’uomo ormai menomato, incapace di comunicare, in attesa della morte, e il medico di terapia intensiva che deve prendersi cura di lui, comincia un rapporto tormentato e umanissimo che l’autore descrive nei dettagli più personali, suddividendo il romanzo in capitoli, uno raccontato in prima persona dal malato, l’altro dal medico.
L’autore è direttore di divisione di anestesia e terapia intensiva all’Istituto Europeo di Oncologia di Milano.
Mi è piaciuta la narrazione raccontata a due voci, una quella del paziente e l’altra quella del medico… e come l’autore sia riuscito, in alcuni momenti anche con ironia e crudezza, a mostrarci questa dolorosa realtà che purtroppo in molti si sono trovati a vivere con un famigliare.
Un libro davvero intenso e ben scritto, che fa riflettere, e molto. Almeno per me è stato così…
Vi lascio amici, augurandovi una serena nuova settimana…così, come in un battibaleno è arrivato, questo ottobre sta volgendo alla fine…il prossimo appuntamento sarà dedicato al tè, con la rubrica mensile curata da me e Gabriella…vi aspetto, non mancate!
39 Comments
Graziana
20 Novembre 2015 at 23:24Adorabili e golosissime! Le proverò.
Grazie mille
pensieriepasticci
21 Novembre 2015 at 10:41Grazie di cuore! Buon sabato
federica
31 Ottobre 2015 at 17:28troppo belle e golose Simona 😛 buon we
pensieriepasticci
31 Ottobre 2015 at 20:39grazie di cuore cara e buon fine settimana a te! Bacione
Laura e Sara Pancetta Bistrot
28 Ottobre 2015 at 19:57Cara Simo, ma sai che il libro sulle Mug Cake me lo ha regalato Sara lo scorso natale? Davvero carino e ricco di spunti, anch’io quando ho voglia di dolce, ma ho fretta, vado di Mug cake !! Le tue mug cake sono venute perfette, belle alte…e troppo belline le tazze!!
Grazie per il bel consiglio di lettura, un bacione <3
L.
pensieriepasticci
29 Ottobre 2015 at 8:36A te piacciono cara? Perchè ci sono pareri contrastanti…devo ammettere che la consistenza non è quella di un normale dolce, ma per un’immediata coccola golosa direi che sono perfette….sei d’accordo con me!?? Bacione!
P.s: quel libro è da leggere, credimi……….
Fabio
28 Ottobre 2015 at 12:22Quelle tazze sono troppo belle (le abbiamo anche noi) e la ricetta è super golosa.
Fabio
pensieriepasticci
28 Ottobre 2015 at 14:14Grazie di cuore Fabio! Buona giornata a voi!
Emanuela
27 Ottobre 2015 at 22:31Ciao Simona, ma quanto belle non sono queste mug? non ho mai provato a farle…mi samba strano che il tutto si cuocia bene, ma devo provarci perche’ sono troppo accattivanti! Un abbraccio
pensieriepasticci
28 Ottobre 2015 at 8:43innanzitutto grazie cara…volevo specificare che il risultato non è come quello che uno si aspetta, cioè la consistenza di una torta normale…è un po’ diversa, ma comunque perfetta quando si ha voglia di un dolcetto ed in pochi minuti lo si può fare! All’interno rimangono un po’ umidini e morbidi, ma è la loro particolarità 😉
Prova e poi mi dici che ne pensi, ok?
Bacio!!!!!!!!!
aria
27 Ottobre 2015 at 17:57voglio copiarla spudoratamente…visto che ho quelle stesse taze! e voglio pure leggere quel libro 😉 Io sto finendo Bambine che raccoglievano conchiglie!
pensieriepasticci
27 Ottobre 2015 at 18:56Quel libro credimi è molto duro e toccante, ma bellissimo…secondo me tutti dovrebbero leggerlo prima o poi. Quello che stai leggendo tu non lo conosco…com’è?! Di che parla?
E in merito alle tortine…beh, son da fare…
Ohibò…ma parlavi del libro sulle mug cakes o il romanzo che ho recensito?
Sono fusa stasera…
Bacio!
Maristella Maltinti
27 Ottobre 2015 at 9:06Ciao sicuramente da provare! Buona giornata
pensieriepasticci
27 Ottobre 2015 at 11:49Grazie mille, buona giornata a te!
zia Consu
26 Ottobre 2015 at 21:10Peccato non avere il micronde o avrei messo subito in cantiere la tua ricetta 🙂 L’aspetto di queste mug è troppo troppo goloso 😛
Buon inizio settimana tesorina <3
pensieriepasticci
27 Ottobre 2015 at 8:10se mai un domani lo comprerai…prova! Sono dei colcetti un po’ diversi, ma comunque versatili e golosi…per soddisfare una coccola improvvisa, van benone!
Un bacione e buona giornata (la mia settimana è iniziata un po’ cosìììì)
Ivana
26 Ottobre 2015 at 21:05Ma Simo, queste mug sono semplicemente deliziose, bellissime, non le ho mai fatte ma adesso mi hai fatto incuriosire e anche parecchio, ora………. il microonde ce l’ho, le tazze pure, mi devo solo mettere all’opera…
Un bacione e buona settimana, ciao gioia
pensieriepasticci
27 Ottobre 2015 at 8:11Oh ma grazie di cuore cara! Visto che hai tutto…perchè non provare allora… 😉 ??!!?!???!
baciotto e buonissima giornata
Francesca P.
26 Ottobre 2015 at 20:55Adesso ti faccio ridere: ho comprato tempo fa un libretto di ricette di mug cake pur non avendo il microonde, ahah! Ho pensato che potevo usare le stesse dosi con il forno normale, armandomi di pazienza… erano così belle quelle tazze ripiene e gonfie che comunque non ho resistito! Sono tremenda, lo so… 😛 Vorrà dire che verrò da te per l’appuntamento speciale del tè e sarà un piacere ammirare tutto, ancora prima che assaggiare!
pensieriepasticci
27 Ottobre 2015 at 8:12ahahahah Francy mi fai morire! però mai dire mai…mia mamma dice impara l’arte e mettila da parte, quindi che dirti: quando il micro arriverà…tu sarai già pronta ed equipaggiatissima 😉 eheheheh!
Un baciotto grande e adesso passo da te che non avevo ancora avuto tempo…
P.s: passa pure quando vuoi, il bollitore è sempre pronto 😉
Silvia Brisi
26 Ottobre 2015 at 15:55Te lo confesso, mi comprerei il microonde solo per due cose, i pop corn e queste torte!!! Il libro non l’ ho letto ma ne ho sentito parlare bene, quindi lo studierò meglio nella mia prossima incursione in libreria!!! Un abbraccio!!
pensieriepasticci
26 Ottobre 2015 at 18:33ahahaha si in effetti….
Di libri sull’argomento ce ne sono diversi, io ho trovato questo semplice e di facile consultazione. Poi bisogna provare, provare e provare………………..
baciotto grande!
saltandoinpadella
26 Ottobre 2015 at 15:27Io ho il microonde da poco e come te lo uso solo per le cose classiche, non ci ho ancora mai cucinato seriamente. E’ da un po’ che vedo in giro questi dolcetti, bisogna che li provi
pensieriepasticci
26 Ottobre 2015 at 15:53siii prova! Certo, preferisco una gran bella torta tradizionale, ma credo che ogni tanto anche un dolcetto come questo ci stia bene, dai… 😉
bacione
Daniela
26 Ottobre 2015 at 15:13Non ho il micro, ma trovo queste mug cake adorabili 🙂
Un bacio e buona settimana
pensieriepasticci
26 Ottobre 2015 at 15:53grazie cara…si poi sono anche teneer e belline da vedere!
Un abbraccione grandissimo
elisa cecilia
26 Ottobre 2015 at 14:46Ehi! Simo, se mi dai il permesso faccio un salto da te, ho bisogno di relax e coccole. Questi mug cak alla vaniglia, con quella golosa spruzzata di cioccolato, si presta bene allo scopo. Visto, ottobre appena iniziato è già arrivato alla fine. Il libro? Da come lo descrivi, è interessante per l’argomento che, purtroppo, tocca tantissime persone. Buon inizio settimana. Un bacio. 🙂
pensieriepasticci
26 Ottobre 2015 at 15:55come no…anzi ti aspetto, oggi ne avrei tanto bisogno anche io…
…e come volano i giorni mamma mia…sembrava ieri quand’ero al mare…e già due mesi son trascorsi, mannaggia!
Il libro…beh, è molto bello ma anche molto toccante.
Un bacione a te!
elisa cecilia
26 Ottobre 2015 at 14:43Ehi! Simo, se mi dai il permesso faccio un salto da te, ho bisogno di relax e coccole. Questi mug cak alla vaniglia, con quella golosa spruzzata di cioccolato, si presta bene allo scopo. Visto, ottobre appena iniziato è già arrivato alla fine. Il libro? Da come lo descrivi, è interessante per l’argomento che, purtroppo, tocca tantissime persone. Buon inizio settimana. Un bacio. 🙂
imma
26 Ottobre 2015 at 14:18Accidenti, non ho il micro tesoro altrimenti l` avrei fatte oggi stesso,sono davvero adorabili ed anche velocissime quindi ne parlerò alle mie amiche che hanno il microonde!! Bacioniiiii,tvb,Imma
pensieriepasticci
26 Ottobre 2015 at 15:56certo cara, tu le avresti fatte in un battibaleno e personalizzate pure a gogoòòòò 😉 eheheheh
baciotto e buon pomeriggio, tvb anche io!
Valentina
26 Ottobre 2015 at 13:53io le ho sempre guardate ma mai fatte!!!! devo decidermi!!!
pensieriepasticci
26 Ottobre 2015 at 15:56provaaaaaaaaaaa… 😉
bacione!
damiana
26 Ottobre 2015 at 13:09Dopo,ma poi ci arrivo anch’io,forse poi,l’importante è arrivarci!Ed io arriverò alle tue tazze,ne prenderò una e mi coccolero’ un pochino,in questo lunedì strano e che va a rilento mentre mille pensieri si accavallano!Tiriamoci su…ed è per questo che rimandero’ la lettura di questo libro,in questo periodo ho bisogno di storie belle!Un bacione amica mia…son qui per qualunque cosa!
pensieriepasticci
26 Ottobre 2015 at 15:58come noooo…ti aspetto e te ne puoi prendere quante ne vuoi mia cara amica! Questo lunedì è pesante ma che più pesante non si può…anche per me…
Si in effetti questa lettura non è forse adatta a tutti, però fa riflettere ed ogni tanto anche questo fa bene.
Bacione
monica
26 Ottobre 2015 at 12:17qui, fra questo dolcetto e la lettura che hai proposto, non potevo non arrivarci. per la prima devo accontentarmi di immaginarla, perchè non ho il microonde. per la seconda il libro ce l’ho, devo trovare il coraggio di affrontare questo argomento….. buona settimana simomia! p.s.: com’è andata all expo?
pensieriepasticci
26 Ottobre 2015 at 12:41mamma mia all’expo è stato un incubo, siamo andati altre volte di sera ma mai un casino simile, era una roba da pazzi!
Comunque, oltre al dolcetto, ti consiglio questa lettura, so che per te non può essere facile, ma merita davvero.
Bacione
Claudia
26 Ottobre 2015 at 11:50Mi credi se ti dico di aver provato un sacco di versioni e non me n’è mai venuta una??? cioè.. sembravano finte… collose.. boh.. Ora vedo la tua.. e ho visto anche l aprima che hai fatto… salvo!!!!! voglio provare :-*****
pensieriepasticci
26 Ottobre 2015 at 12:40secondo me il segreto sta nella cottura…se appena appena si sfora coi tempi diventa spugnosa.
In realtà la consistenza non è comunque quella di un dolcetto normale, ma per soddisfare una coccola immediata van bene….
bacione stella