Per prima cosa accendere il forno e portarlo ad una temperatura di 180° con funzione statica. Rivestire una teglia tonda da 22 cm con carta forno.Lavare, asciugare le albicocche, farle a spicchi e poi a fette.
Versare lo yogurt in una capiente ciotola e amalgamarlo con un cucchiaio di legno insieme allo sciroppo Dolcedì.Unire anche l'olio e la scorza grattugiata del limone non trattato.
Sempre mescolando unire poco alla volta le due farine addizionate del lievito, ottenendo un composto morbido e denso, ben amalgamato.Versarlo nella teglia rivestita, distribuendolo ben bene e livellandolo col cucchiaio.
Adagiare sulla parte superiore del composto le fette di albicocca, spingendole leggermente appena un poco dentro l'impasto; alla fine dare una bella spolverizzata di zucchero di canna ed infornare a 180° con funzione statica per circa 35-40 minuti.Come sempre dipende dal forno, bisogna tenerla d'occhio; si deve dorare un poco ma non troppo.
Una volta cotta, sfornare la crostata morbida e lasciarla raffreddare completamente prima di toglierla dalla teglia; può essere a piacere spolverizzata di zucchero a velo, ma nel mio caso non l'ho messo.Ho invece aggiunto qualche fogliolina di menta fresca prima di servirla.
Note
La crostata morbida si conserva per massimo quattro giorni in un contenitore ermetico in luogo fresco ma non umido; qualora facesse davvero troppo caldo, controllate che la frutta non irrancidisca, altrimenti mettetela in frigo e lasciatela un poco a temperatura ambiente prima di gustarla.
E' possibile variare a piacere il tipo di frutta, anche a seconda delle stagioni.
Ricetta presa dal libro di Jasmine Mottola "I dolci di Tortinsù" edito da Gribaudo.
Io ho utilizzato il Dolcedì di Rigoni di Asiago; un dolcificante naturale davvero speciale, leggero e dal gusto neutro, estratto da mele biologiche. E' un’alternativa allo zucchero tradizionale, dalle straordinarie qualità; grazie alla sua consistenza liquida, Dolcedì è perfettamente solubile in bevande calde e fredde ed è ideale nelle preparazioni di dolci, soprattutto da forno.
Non avendo il Dolcedì (che si trova nei supermercati più forniti o anche online sul sito e-commerce di Rigoni di Asiago), come da ricetta originale, è possibile utilizzare dello sciroppo d'agave.