Cuocere gli spinaci dopo averli ben lavati abbondantemente e mondati; ne servono 150 g già cotti e ben strizzati.
In precedenza cuocere anche i ceci, dopo averli tenuti a bagno in acqua una notte se secchi; potete usare anche quelli in scatola già cotti, per fare prima.
In una padella antiaderente con un filo d'olio, spadellare per alcuni minuti gli spinaci, in modo da fargli perdere completamente l'acqua.
Unirli poi in una ciotola con i ceci cotti, il pecorino, un poco di foglioline di prezzemolo e menta, sale e pepe a piacere, e tre o quattro cucchiai d'olio extravergine.
Con un frullatore ad immersione, frullare tutto ottenendo una purea abbastanza densa, tranne per i ceci che devono rimanere a pezzetti grossolani; unire poi pane grattugiato a volontà sino al ragggiungimento di una consistenza perfetta per farne delle polpette.
Mettere in frigo il composto per circa una mezz'oretta coperto con pellicola alimentare.
Accendere intanto il forno e portarlo ad una temperatura di 180° con funzione ventilata.
Togliere il composto dal frigo e, con le mani inumidite, formare delle palline della dimensione di una noce (Marco Bianchi utilizza un servi-gelato per ottenerle tutte uniformi e dello stesso peso); passarle ulteriormente in un po' di pangrattato e adagiarle su una leccarda ricoperta di carta forno.
Con un spruzzino per olio, spruzzare leggermente le polpettine e poi infornarle per circa una ventina di minuti a 180°, rigirandole a metà cottura.
Una volta cotte e ben dorate, servirle ben calde.