Cucina cucina delle feste, dolce, spagnola, tradizionale
Porzioni 1Teglia
Equipment
planetaria con gancio a foglia
forno
Ingredienti
70gzucchero a velo
90gburro morbido
2cucchiai colmiolio extravergine d'oliva
140gfarina 00
25gfarina di mandorle
1cucchiainoscorza di limone grattugiata
1/2cucchiainocannella in polvere
1pizzico sale fino
q.bsemi di sesamo per decorare
Istruzioni
Scaldare la farina in una padella antiaderente a fuoco medio; quando inizia a cambiare leggermente colore, metterla da parte e farla raffreddare.Fare la stessa cosa con la farina di mandorle, poi mettere da parte anch'essa e far raffreddare.
Una volta raffreddata, prendere la farina e setacciarla in una ciotola.Aggiungere la farina di mandorle anch'essa fredda, la cannella, il sale e la scorza grattugiata del limone; mescolare per bene e lasciare un attimo da parte.
Preparare la planetaria con il gancio piatto (a foglia), setacciare nel boccale lo zucchero a velo, poi aggiungere il burro morbido e l'olio, iniziando a mescolare prima leggermente con una spatola poi mettendo in funzione la frusta.Quando il tutto raggiungerà una consistenza cremosa, aggiungere il composto farina/polvere di mandorle e mescolare sino ad ottenere un impasto omogeneo.
Infarinare il piano di lavoro e formare un panetto con l'impasto. Stenderlo con il matterello ottenendo una sfoglia di circa 2 cm di spessore (la mia era un po' più bassa, 1 cm scarso). Con un coppa-pasta rotondo di circa 4-5 cm di diametro, creare i mantecados.
Adagiarli appena distanziati fra loro su una leccarda ricoperta di carta forno, quindi spolverarne la superficie con semini di sesamo.Infornare 18/20 minuti a 180°C (forno statico); una volta pronti sfornarli e lasciali raffreddare per bene prima di toccarli.
Finire il raffreddamento su una gratella da pasticceria, poi consumarli o eventualmente riporli in una scatola ermetica ben chiusa.
Note
Si conservano anche una settimana se tenuti in una scatola ermetica ben chiusa al riparo dall'umidità
La ricetta originale prevedeva 75-80 g di strutto, che io per ragioni di salute non posso mangiare e che ho sostituito con olio e burro.