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Crostata salata alla verza con pecorino e speck

Crostata salata alla verza con pecorino e speck

Simona Milani
La crostata salata alla verza con pecorino e speck è sfiziosa e ricca di gusto. Perfetta da servire ad un aperitivo o ad un brunch o anche ad un pranzo o cena informale
Preparazione 20 minuti
Cottura 30 minuti
Portata antipasto, Aperitivo, brunch, Portata principale, secondo piatto
Cucina a base di frutta e verdura, facile, Italiana
Porzioni 6 porzioni

Equipment

  • forno

Ingredienti
  

  • 1 rotolo pasta sfoglia rettangolare
  • 150 g verza cotta già sbollentata e strizzata
  • 100 g ricotta di mucca
  • 50 g pecorino grattugiato
  • 40 g speck a dadini o striscioline
  • 1 uovo
  • 1 pizzico sale fino

Istruzioni
 

  • Per prima cosa mondare, lavare e sbollentare le foglie (senza la costa centrale dura) di circa mezza verza piccola, prendendone poi circa 150 g, ben strizzata.
    Accendere il forno e portarlo ad una temperatura di 180° con funzione statica.
    Rivestire una teglia da crostata rettangolare (la mia col fondo amovibile, comodissima!) con carta forno e stendere la pasta sfoglia, facendola ben aderire. Tagliare la pasta in eccesso che servirà per creare poi delle strisce di decorazione alla fine.
  • In una ciotola rompere l'uovo e sbatterlo con un pizzico di sale ed il pecorino grattugiato; unire la ricotta ed amalgamare ben bene il tutto, ottenendo un morbido composto.
  • Aggiungere poi anche tre quarti dello speck e mescolare bene; versare il composto sulla base di sfoglia della crostata, e livellarlo il meglio possibile con un cucchiaio.
    Riprendere a questo punto le verze, distribuendole su tutta la superficie della torta salata e spolverizzare in ultimo con i dadini di speck rimasti.
  • Con la pasta sfoglia avanzata creare delle striscioline che andranno poi posizionate sulla superficie come per creare le griglie di una crostata; pizzicare ben bene i bordi in modo da non far sbordare il composto e sigillare le strisce, poi infornare.
  • Cuocere a 180° per 20 minuti con funzione statica e poi gli ultimi 10 minuti con funzione ventilata per dorare il tutto e creare una bella crosticina in superficie.
    Una volta trascorso il tempo di cottura, togliere la crostata dal forno e lasciarla raffreddare un po' prima di sformarla; servirla calda ma non bollente.

Note

  • Se dovesse avanzare, la crostata salata resiste in frigo per un paio di giorni in un contenitore ermetico ben chiuso; basterà scaldarla un poco prima di portarla in tavola.
  • Perfetta se accostata a salumi e formaggi per una scampagnata, un antipasto rustico con amici, un aperitivo o un brunch domenicale.
  • Se non avete lo stampo rettangolare, va bene anche quello rotondo, utilizzando una pasta sfoglia tonda e non creando al limite le strisce decorative.
Keyword crostata salata, pecorino, speck, verza