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Filetti di merluzzo alla pancetta e salvia….e “Una bugia di poco conto”

di pensieriepasticci
 
 
 
 

Devo ammettere che col pesce ci so fare davvero poco.
Forse saranno le mie radici lombarde che mi portano ad apprezzare piatti più corposi soprattutto a base di carne…sarà la mia totale negazione e incapacità nel pulire il pesce, quindi, a portarmi sempre ad acquistare filetti già pronti e puliti…o forse pigrizia nel non voler provare e sperimentare cotture e preparazioni nuove…mah.
Sta di fatto che il pesce in casa mia è inteso così: filetti conditi in maniera molto semplice, senza troppe elaborazioni, con qualche variazione di gamberi, scampi, etc…senza però neppure nominare cozze, vongole & Co., di cui non amo neppure l’odore ( a differenza di figlia e marito, che per consolarsi, spesso se si esce a cena si mangiano l’impepata di cozze! Sigh….).
Sono un pò difficile lo so…ma che ci volete fare…son fatta così…

Questa di oggi è una ricetta di pesce (a filetti, of course… ) piuttosto banale…ma che più banale non si può…
…ecco qualcuno può pensare che mi butto un pò troppo giù definendola così…in effetti è di una semplicità sbalorditiva, ma è anche tanto saporita e gustosa.
Beh, giudicatela voi.
Io l’ho preparata per un pranzo con i miei genitori ed i miei suoceri…tutti l’hanno gradita e trovata stuzzicante anche nella sua semplicità.
Vi dico subito come ho fatto:

Ingredienti:
Una decina di cuori di filetto di merluzzo (potete usare anche quelli surgelati…)
foglie di salvia, fresca o secca
sale e pepe
una ventina di fettine di pancetta tesa o coppata (quella che preferite o che avete in frigo…)
olio d’oliva extravergine per me Dante 100% italiano

Preparazione:
Asciugare i filetti con carta da cucina, salarli e peparli da ogni parte.
Avvolgerli nella pancetta e sbriciolargli sopra la salvia se secca, o tritata se fresca.
Spennellare con un pennello in silicone una teglia da forno con dell’olio d’oliva; adagiarci sopra i filetti di pesce e cuocere in forno a 180° circa per una ventina di minuti con sopra un foglio di carta stagnola.
Trascorso questo tempo, eliminare la stagnola, accendere il grill e far dorare la pancetta per qualche minuto.
Servire i filetti ben caldi, accompagnati da verdure grigliate o patate al forno.

Qua potete vedere i miei filetti dentro al portapirofila termico Enjoy (linea Prisma)…li ho preparati un pò in anticipo, li ho cotti in forno nella pirofila interna e poi li ho adagiati e chiusi nel portapirofila.
Nel frattempo ho fatto molte altre cose…quando si ricevono delle persone c’è sempre tanto da fare..me li sono praticamente dimenticati!
Dopo un’ora erano ancora ben caldi e li ho portati in tavola…comodo, no? Pensate che queste pirofile termiche mantengono la temperatura calda o fredda dei cibi contenuti per addirittura 4 ore!!!!

Volevo dirvi che queste pirofile meravigliose le potete trovare in vendita qua; nello scorso post molte persone me l’avevano chiesto e quindi vi ho accontentato!
In più, volevo anche ricordarvi che questo stesso modello di contenitore termico, è in catalogo Esselunga ancora per una settimana…potete ancora prenotarvelo, se vi va….io fossi in voi ci farei un pensierino…è talmente tanto pratico e comodo!

 

 

Visto allora che facile questa ricetta? Quasi mi vergogno…ma la sua bontà è proporzionale alla banalità…
Provatela…e poi son sicura che la rifarete anche voi.
E adesso…cambio un attimo argomento…

Per farmi perdonare, voglio parlarvi del libro che ho finito di leggere ieri.
Mi è piaciuto moltissimo, quando i libri mi prendono così, riesco a divorarli in qualche giorno, (facendo le ore piccole senza accorgermene, leggendoli…) e così è stato per questo.
Avevo già letto un altro romanzo di questa autrice (che non ho recensito, ma vi prometto che lo farò presto!) e anche questo titolo non ha fatto altro che confermare la sua bravura.
Un romanzo che mostra come le donne riescano sempre a risollevarsi dalle macerie della vita, quando tutto sembra crollarti intorno e non vedi via d’uscita…
Forza, determinazione e voglia di farcela caratterizzano la vita di Claudia, ma anche la vita di tante di noi, donne comuni e meravigliose.

Los Angeles, California. 
Un sole feroce splende in un cielo dall’azzurro fin troppo perfetto. L’aria è pesante e piena di elettricità. Nella sua splendida casa circondata dagli eucalipti, Claudia non sa che una tempesta sta per abbattersi su di lei. 
Oggi è il più bel giorno della sua esistenza, il coronamento di un sogno. Stretta nel suo vestito da sera di seta rossa, si sistema gli orecchini e dà un ultimo sguardo allo specchio. 
Una sala gremita dei critici più influenti del mondo del cinema l’attende per la proiezione del suo film, la sua opera prima. Accanto a lei c’è Jeremy, il marito, cantante e chitarrista di una band emergente e alla moda. Insieme sono la coppia ideale, magnifici e di successo. Il loro ingresso è trionfale. 
Ma proprio quando sembra che niente possa andare storto, un terremoto investe la loro vita, facendola crollare come un fragile castello di carte. Il film si rivela un flop, nessuno lo vuole distribuire. La carriera di Claudia va a rotoli. 
Come se non bastasse, la band di Jeremy si scioglie e lui confessa a sua moglie di essere molto, troppo, indietro con le rate del mutuo. All’improvviso sono sul lastrico. E il loro matrimonio entra in crisi. 
Mentre Jeremy preferisce fare l’adolescente, chiudere gli occhi di fronte allo sfacelo e fuggire tra le braccia della sua eccentrica ex fidanzata pittrice, Claudia stringe i denti e si mette in trincea. È impaurita, piena di rabbia, sfiducia e delusione. Ma non abbandona la battaglia. Lei è l’unica che può far riemergere i loro sogni dalle macerie che li hanno sepolti. Rialzando la testa e reinventandosi da capo. 
Dopo lo strepitoso successo di Una fragile perfezione, Janelle Brown si riconferma come il nuovo astro nascente del panorama letterario americano. 
A poche settimane dall’uscita, Una bugia di poco conto ha scatenato l’entusiasmo della critica, dei blog e di numerosissimi gruppi di lettura e ha acceso infuocate discussioni per l’attualità dei temi trattati. Una storia di speranza e di ambizione, di compromessi e di forza. La forza di una donna di ricominciare da zero, in cui ognuno di noi può trovare sé stesso.

Dal sito Garzantilibri.it

 

Buon lunedì a tutti….oggi sono un pò fiacca, un pò stanca…sarà la primavera?
Voglia di fare..saltami addosso.
…mettiamoci in movimento, và…
ciao, alla prossima!

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51 commenti

verderame 14 Marzo 2012 - 7:30

per me che di solito infilo i filetti si pesce in forno vestiti solo di olio salvia e stagnola questa ricetta è una vera geniale innovazione, ciao Marina

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Le pellegrine Artusi 14 Marzo 2012 - 7:23

deliziosi questi filettini, anche io con il pesce non ho molta dimestichezza e preferisco il pesce semplice da cucinare, se poi è sfizioso come la tua ricetta allora è perfetto!!

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Ilaria 13 Marzo 2012 - 22:28

Sarà anche un piatto semplice, ma è presentato in modo divino. Mi hai fatto venire un'acquolina…

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Mammazan 13 Marzo 2012 - 22:01

Oggi sei fiacca??
Ma per favore non dirlo neppure..tu sei veramente un vulcano..non oso immaginare cosa combini quando sei in forma!!
Ho giusto dei filetti di merluzzo che non sapevo come cucinare… ora ho risolto il problema.
Bella la recensione del libro che mi sembra interessante!
Un bacione

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Claudia 13 Marzo 2012 - 21:18

Non amo molto il merluzzo…ma cucinato così acquista cento punti! E' veramente goloso rinvoltato nella pancetta e l'aggiunta di salvia gli da quel profumino…mmmh, che bontà!

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Angela 13 Marzo 2012 - 21:11

Ah non me ne parlare, anche io mal vedo vongole e cozze, anche se da buona napoletane dovrebbero piacermi…

La camicetta con cui hai rivestito i tuoi per niente semplici merluzzi è strepitosa.

Il libro potrebbe interessarmi, farò un salto in libreria, anche se aspetto il 21 per un uscita 😉

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Antonella 13 Marzo 2012 - 14:49

decisamente interessante…brava cara

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pensieriepasticci 13 Marzo 2012 - 14:31

Grazie e bacioni a tutte!!!!!!!!!!
..poi fatemi sapere se vi piace 😉

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Marina 13 Marzo 2012 - 14:08

Sarà, ma io e da tanto che desidero cucinare il baccalà in questa maniera quindi grazie per la ricetta, tanto sempre merluzzo è!
Merci

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Lo 13 Marzo 2012 - 13:48

mamma mia come mi piace quando fai le recensioni dei libri….mi fai venire voglia di correre in biblioteca! un bacione

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GG 13 Marzo 2012 - 13:29

La pensiamo allo stesso modo sul pesce: anche io lo cucino poco e svogliatamente, non lo so pulire e prediligo quello sfilettato…comunque mi intriga l'accoppiata con la pancetta e la salvia…mmm…salvo la ricetta, prima o poi potrebbe venire utile!
Un bacione, GG

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Milla 13 Marzo 2012 - 10:51

Anche per me le ricette a base di pesce sono migliori se semplici..

Non conosco questa autrice, adesso sto findendo di leggere l'ultimo libro della Allende, poi lo acquisterò, mi ha intrigato…a presto

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Serena 13 Marzo 2012 - 10:08

Ma guarda, tesoro, che il pesce non ha bisogno di preparazioni e trattamenti complicati, come lo hai fatto tu è perfettissimo! Come sempre, mi annoto il libro (perché, però, poi in biblioteca non li trovo mai?)

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v@le 13 Marzo 2012 - 9:57

CHE BEI FAGOTTINI DI MERLUZZO, DEVONO ESSERE DAVVERO SAPORITI!! mmm grazie per i consigli di lettura, ero prorpio alla ricerca di un libro da leggere 🙂

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Isabeau 13 Marzo 2012 - 8:13

Ti capisco anche io mi sento poco a mio agio con il pesce. Non so perchè, in famiglia si faceva spesso, eppure io ho sempre il timore quando devo comprarlo, forse perchè è un ingrediente così delicato e costoso che non mi sento di rischiare di prendere una fregatura.

Mentre la tua ricetta mi sembra davvero gustosissima, che belli questi filetti e sembrano rimasti molto corposi!

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titty 13 Marzo 2012 - 7:46

Essendo di Napoli io invece lo cucino spesso il pesce quindi copio e provo volentieri questa ricettina deliziosa 😉 ti farò sapere.
Volevo giusto comprare un libro e non mi decidevo..ti dirò anche del libro, graziee

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pensieriepasticci 13 Marzo 2012 - 6:58

Grazie a tutte amiche…il grasso della pancetta rende il pesce morbido e tenero!
Un abbraccio e buona giornata a tutte voi

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Nus In Cucina 12 Marzo 2012 - 22:01

Banale? Ma scherzi? La faccio spessissimo anche io, successo assicurato ogni volta! Spettacolare, non banale!

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Zonzo Lando 12 Marzo 2012 - 21:25

E meno male che dici che non sei forte col pesce! Questa ricetta è superinvitante!!!

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Valentina 12 Marzo 2012 - 21:19

sono uguale a te col pesce!ma hai avuto un ottimo risultato!

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twostella il giardino dei ciliegi 12 Marzo 2012 - 21:11

Un'ottima idea, per risolvere al volo un secondo piatto sfizioso 🙂

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Chiara 12 Marzo 2012 - 21:09

il merluzzo è carne delicata e dal sapore "fiacco", hai fatto benissimo ad avvolgerlo nella pancetta, il risultato mi sembra ottimo!

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rebecca 12 Marzo 2012 - 19:13

mi sembra un odo raffinato di servire il merluzzo, complimenti cara,un abbraccio
ciao Reby

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°Glo83° 12 Marzo 2012 - 15:51

questi filetti devono essere deliziosi!!! bella ricetta! 😉

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✿Tina✿ 12 Marzo 2012 - 15:44

e ti credo che son buoni,dagli ingredienti ho l'acquolina…ottimo libro:)

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soleluna 12 Marzo 2012 - 15:25

Invece io credo che questa ricettina sia divina. Premetto che non ho mai cucin il pesce abbinato alla pancetta, ma trovo che sia un idea originale per i fietti di merluzzo che spesso sono insipidi complimenti è davvero una ricetta golosa buona settimana Luisa

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Benedetta Marchi 12 Marzo 2012 - 14:01

Io di solito con pancetta e salvia ci faccio i miei tocchettini di pollo… ma anche con il merluzzo deve essere un ottimo risultato! li provo! un abbraccio carissima!
B.

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serena 12 Marzo 2012 - 13:57

Pesce e pancetta, non li avevo mai provati assieme .. quindi,sarò anche banale, ma io ho trovato un modo per far resuscitare il merluzzo dal mio freezer .. grazzzzzzzzzzie! 😉

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Federica Simoni 12 Marzo 2012 - 13:51

per me sono squisiti!uso spesso anch'io la pancetta per avvolgere il pesce ed è un successo!!mi piacciono!!

ps: hai più provato con i tasti?

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le mezze stagioni 12 Marzo 2012 - 13:39

Banale dici??? Oh no!!!! 🙂 Sono buonissimi! Anche io li faccio spesso, in genero con il pangasio e rosmarino! La prossima volta proverò con merluzzo e salvia 😉 Bravissima! Buon inizio settimana!

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Ely 12 Marzo 2012 - 12:15

Ma che vergogna cara mia!!!! Questa è una ricetta super, da tenersi in memoria quando vuoi stupire e non angosciarti nel trovare chissà che cosa! Favolosa!!! E il libro mi piace, me lo segno 🙂
E non parlare di stanchezza…. io dormirei tutto il giorno… baci

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La cucina di Esme 12 Marzo 2012 - 10:16

Come te anchio non sono capace a pulire il pesce per cui dal pescivendolo me lo faccio sempre sfilettare, così è più pratico da cucinare e da mangiare!
La prossima volta voglio provare questa ricetta che secondo me non è affatto banale, a me sembra anzi molto sfizioa!
baci
Alice

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Cey 12 Marzo 2012 - 10:06

Io adoravo le cozze, poi sono stata male di recente e non riesco più a mangiarle, fastidio. In compenso adoro il pesce con la pancetta =)

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elenuccia 12 Marzo 2012 - 9:56

tempo fa avevo provato una cosa simile ma cotta in padella. Mi erano piaciuti molto, ma cotti al forno sembrano ancora più deliziosi perchè sembra che si siano seccati meno rispetto a come erano venuti a me.

Grazie della ricetta e della dritta sul libro. La trama sembra veramente avvincente, di quelle che si leggono tutte d'un fiato

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Ros 12 Marzo 2012 - 9:20

cara io vivrei di solo pesce quindi non trovo per niente banali questi filetti tutt'altro, trovo che siano deliziosi 🙂 buon inizio di settimana 🙂

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Susanna 12 Marzo 2012 - 9:18

Questa è la prima volta che vedo abbinare la pancetta al pesce, cara Simo. Invece a casa mia lo si fa spesso, almeno due volte la settimana ma ovviamente i ragazzi non ne vanno matti e bisogna optare per filetti vari, rigorosamente senza le odiate spine.
Proverò martedì questo tuo suggerimento.
Un bacetto e buon inizio di settimana Susanna

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eli 12 Marzo 2012 - 9:10

poiché condivido la tua filosofia "pesciosa" questi filetti mi vanno benissimo. Nemmeno io squamo pesci nel lavandino di casa, non litigo con carapaci di crostacei, non apro conchiglie reticenti, e non inseguo molluschi scivolosi sotto il tavolo di cucina ahahahahahah!
Viva "L'easy fish"!
Bacio e buona settimana 😉

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Claudia 12 Marzo 2012 - 9:06

banali???? macchè.. io non mi sarei mai azzardata ad accostare la pancetta al pesce.. eppure vedendo le foto.. mi stuzzicano l'appetito.. baci e buon lunedì!:-)

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Graziella 12 Marzo 2012 - 8:59

ciao Simona
penso anch'io che le nostre origini lombarde siano la difficoltà che abbiamo nel cucinare il pesce, chi nasce al sud con il mare vicino e il pesce fresco tutte le mattine non ha certo difficoltà nel trovare le ricettine giuste per tutti i tipi di pesce.
Il tuo nasello pè comunque invitante, io faccio le mazzancolle avvolte nel lardo con il timo, anche quelle sini buonissime
ciaooo
Graziella

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silvia 12 Marzo 2012 - 8:47

Il "banale" fa per me!
Silvia

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Carmen 12 Marzo 2012 - 8:37

Ma come banali?!? Hanno un aspetto bellissimo e e poi si sa il pesce va cucinato in modo semplice!
Buona giornata
Ti voglio bene
Carmen

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roberta 12 Marzo 2012 - 8:30

Invece la trovo una ricettina originale e gustosissima. Chi dice che bisogna passare ore ai fornelli e utilizzare decine di ingredienti per avere dei piatti da porca figura? E il libro sembra proprio del genere che piace a me. Vado in Italia martedi' e lo cerco, grazie per la dritta. Buonissima settimana, dolce Simo.

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Elisa 12 Marzo 2012 - 8:18

La tua ricetta sarà anche semplice ma è sfiziosissima, mi piace molto! 🙂
Buon lunedì!

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dolci a ...gogo!!! 12 Marzo 2012 - 8:17

I piatti di pesce tesoro secondo me devono essere semplici per apprezzare tutto il sapore ela freschezza e questo lo trovo molto appetitoso e perfettamente bilanciato!!un bacione grande,Imma

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Dana et Dana 12 Marzo 2012 - 8:05

Ottima variante del filetto di merluzzo, la semplicità non è mai banale!!! Buona settimana Dana et Dana

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letrecivette 12 Marzo 2012 - 7:53

Questa ricetta la provo questa settimana e poi ti diro come hanno reagito le mie "piccole"! ciao simo buona settimana Monica

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Ritroviamoci in Cucina 12 Marzo 2012 - 7:41

Ottima ricetta! E te lo dice una "marittima" :o)
PS ma allora… NIENTE SPAGHETTI AI FRUTTI DI MAREEE???

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carlottalittlekitchen 12 Marzo 2012 - 7:37

uummm, mi sembra buono!! …quando mi sento un po' fiacchina…un cucchiaio di guaranà nello yogurth: vero toccasana! buona settimana, Simo!!

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Sonia M 12 Marzo 2012 - 7:37

😉 li preparo spesso anche io così compresi i filetti di nasello e per quanto riguarda le cozze ti stringo la mano, nemmeno io le sopporto causa una indigestione secoli fa!
Ricetta semplice ma estremamente buona, brava ^_^
Buona settimana

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Mary 12 Marzo 2012 - 7:22

Saporitissimo questo merluzzo !

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Federica 12 Marzo 2012 - 7:17

A me questi filetti sembrano tutt'altro che banali ma piuttosto tanto tanto gustosi con quella "camicia" saporita ^_^ Un bacione, buona settimana

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